Un amico è il contrario di un muro

 

 Un mio amico oggi mi ha ricordato che è l'anniversario della caduta del muro di Berlino: 9 novembre 1989. Un amico vero, in fondo, è il contrario di un muro. Cadde un muro che non divideva solo una città o un mondo, ma molto di più. Ma tutti sapevamo che in fondo lo stesso muro ogni giorno le tenevamo in piedi anche noi nel fondo del cuore. Ecco perché oggi festa della Dedicazione della Basilica Lateranense mi piace sottolineare questa coincidenza. La grande basilica romana fu la prima dove finalmente il popolo, libero di pregare, poteva entrare senza più paura, perché Dio era un Padre e non un capriccioso despota che lanciava fulmini a piacimento. Così oggi ci fa pregare la liturgia:

Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell'amore del Padre.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore.

Quali sono le pietre che trasformano quattro mura in una casa? Siamo noi quando l'anima si dilata e diventa accogliente: alla realtà, alla giornata appena trascorsa, alla vocazione di essere Chiesa viva e gentile; ai dolori del corpo stanco, alla memoria grata o ferita. È notte, tempo di lasciare fuori diffidenza e paura e sedersi alla mensa della sera, preparata dal buon Dio; Lui si cinge l'asciugamano e anche stasera è pronto per servirci e donarci un'altra notte colma di pace, feconda di un nuovo mattino. Buonanotte fratelli e sorelle

Commenti

  1. Grazie, Don Andrea!
    vorrei anche ricordare il ruolo fondamentale che ha avuto San Giovanni Paolo II nella caduta del muro di Berlino, la sua paziente e costante azione diplomatica ha creato le prime crepe e la consapevolezza che la seconda guerra mondiale ed il comunismo sovietico erano finiti hanno portato le persone a fare il resto.
    Io ero una giovane studente di lingue quando il muro era su ed era terribile vedere una splendida città come Berlino ancora sotto "assedio" e divisa in settori dopo tanti anni dalla fine della guerra.
    I muri sono da sempre segno di divisione ma anche di sicurezza, ma questa sicurezza un Cristiano dovrebbe cercarla in Cristo ed avere il coraggio, soprattutto in questo tempo, di essere sempre e comunque Chiesa in uscita come Papa Francesco ci indica

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  2. Quella Berlino divisa io non l'ho vissuta. L'ho solo immaginata quando qualche anno fa ci sono stata e ho dormito nella zona che una volta era la "Berlino Est". Quel periodo così buio ha lasciato il segno e lo si vede passeggiando in quei quartieri. Berlino è una città duramente segnata dal passato, ma è stata capace di rinascere e diventare più forte. Dovremmo fare tutti un po' come Berlino, che tra l'altro è una delle città in cui tornerei più e più volte, far cadere i muri senza dimenticare ciò che è stato perché solo così possiamo imparare a essere più forti e accogliere nella nostra vita gli altri.
    Grazie per questa riflessione.

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