Se dunque tu mi consideri amico


 

"Se vuoi.." è sempre l'inizio delle proposte di Gesù. Oggi è di Paolo, san Paolo. È in carcere per la sua fede e lì ha conosciuto un giovane schiavo fuggito in cerca di libertà, Onesimo. Paolo in catene gli parla di Gesù ed in poche settimane Onesimo gli chiede di essere battezzato in carcere, affascinato dai racconti e dal cuore di Paolo. Si scopre poi che il padrone di Onesimo è Filemone, un caro amico di Paolo stesso che a suo tempo lui aveva convertito e battezzato. Allora prende "carta e penna" e immediatamente gli scrive dicendogli: "Caro Filemone, come Apostolo potrei ordinarti di ridare la libertà ad Onesimo, pena farti allontanare dalla comunità. Ma cosa mi importa se tu facessi il bene perché costretto? Se tu mi considero amico invece..". Ecco l'inizio di un mondo nuovo, di una storia che non finisce di riempire i cuori ed il mondo della sua bellezza. Tramonta il volto di un Dio che costringe, che cerca dei servi che lo venerino, e inizia l'alba di un Dio che cerca amici, uomini liberi, cercatori di altri volti dove scoprire un pezzo di sè ed un pezzo di Dio, e tanta voglia di amare. Questa sera mentre vai a dormire pensa: "Signore, quanti fratelli oggi ho liberato dalle sue catene? Perdonami per quanti invece ne ho incatenati con il mio egoismo e le mie paure, e manda i tuoi angeli a visitarli perché il fruscio dolce e leggero delle loro ali sia l'ultimo pensiero della sera". Buonanotte alla mia comunità, ai miei amici tutti.

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